Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto recante l’approvazione del MUD 2024

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 02 marzo 2024, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2024, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2023.

Come da comunicato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in base all’articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70 il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione; la presentazione del MUD dovrà avvenire quindi entro il giorno 30 giugno 2024, in considerazione che tale data coincide con un giorno festivo, il citato termine viene prorogato al primo giorno seguente  non festivo, ovvero il 1 luglio 2024.

La pubblicazione degli allegati al DPCM recante l’approvazione del MUD per l’anno 2024 è demandata al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, che li ha pubblicati sul proprio sito web.

Cos’è il MUD?

È il Modello Unico di Dichiarazione ambientale attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, trasportati, intermediati, smaltiti, avviati al recupero e i rifiuti raccolti dal Comune, nell’anno precedente la dichiarazione.

Sono previste sanzioni?

Sono previste sanzioni per il ritardo nella presentazione del MUD o per la sua mancata presentazione:

• la presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza (è necessario contare esattamente 60 giorni, e non semplicemente due mesi), comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00.
• la presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l’omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro.

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…e il MUD non sarà più un problema!